La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha sottoscritto con Snam due contratti di prestito di 300 e 65 milioni di Euro per il finanziamento di due progetti promossi, rispettivamente, da Italgas e Snam Rete Gas, le due società del Gruppo attive nella distribuzione cittadina e nel trasporto di gas sulla rete nazionale.
I due finanziamenti, che si aggiungono a quello da 283 milioni erogato lo scorso agosto a fronte di un progetto Stogit relativo allo sviluppo del giacimento di stoccaggio di Bordolano, rientrano nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria del gruppo Snam, in quanto complementari ai prestiti obbligazionari e bancari e caratterizzati da durate più lunghe a costi competitivi, ottenibili con questa tipologia di funding.
Circa il 40% del piano investimenti di Italgas e oltre il 60% degli investimenti di Snam Rete Gas riguardano progetti localizzati nel Mezzogiorno d’Italia, rientrando cosi nelle politiche di finanziamento della banca dell’Unione europea anche per gli aspetti di coesione e sviluppo delle aree meno favorite.
Gli investimenti di competenza Italgas riguardano, in particolare, progetti con un costo stimato in circa 620 milioni di Euro volti a rendere più efficiente e tecnologicamente avanzata la propria rete di distribuzione, attraverso la progressiva sostituzione di condotte e di contatori e la realizzazione di progetti relativi alla telelettura del gas e allo sviluppo di nuove reti. Per queste attività il finanziamento di 300 milioni di Euro sarà a tasso variabile e avrà una durata di 20 anni.
Relativamente a Snam Rete Gas, gli investimenti per i quali BEI erogherà un finanziamento da 65 milioni – sempre a tasso variabile e per una durata di 19 anni - hanno un costo stimato pari a circa 170 milioni di Euro e riguardano il completamento del metanodotto Zimella (Verona) - Cervignano d’Adda (Lodi), nella Pianura Padana, e la sostituzione di quattro turbine presso la centrale di compressione di Messina, attività che rivestono una significativa importanza nella realizzazione del potenziamento del sistema gas italiano in un’ottica di maggior interconnessione con le reti europee.
Il progetto di Stogit per il quale BEI ha accordato nel corso dell’estate il finanziamento da 283 milioni riguarda, invece, lo sviluppo del giacimento di stoccaggio di Bordolano (Cremona), incluso nel programma TEN-E/Trans European Network-Energy, che prevede finanziamenti nel campo dei network energetici trans-europei con l’obiettivo di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e la diversificazione delle fonti.