- Finanziamenti accelerati e assistenza tecnica ad hoc per i partner di 100 paesi nell’ambito del pacchetto di emergenza del Team Europe
- Sostegno a breve termine agli investimenti per la sanità e le imprese in Africa, nei paesi del vicinato orientale e meridionale, nei Balcani occidentali, in Asia e America latina
- Aumento del sostegno alle imprese colpite dalle conseguenze della pandemia
Il Gruppo Banca europea per gli investimenti, la banca dell’Unione europea, ha oggi annunciato le componenti di un ampio pacchetto di misure di risposta all’emergenza coronavirus dirette ai paesi al di fuori dell’UE, che consentirà lo smobilizzo fino a 5.2 miliardi di € nei prossimi mesi. Questo finanziamento rientra nelle misure di risposta messe a punto dal Team Europe e sarà sostenuto da garanzie a titolo del bilancio dell’UE. Il finanziamento avrà un duplice scopo: potenziare gli investimenti urgenti nel settore sanitario e accelerare il sostegno a lungo termine agli investimenti nel settore privato, in linea con le esigenze di finanziamento di oltre 100 paesi di tutto il mondo.
Questo smobilizzo immediato di risorse contribuirà a sostenere posti di lavoro e mezzi di sussistenza nei settori più a rischio a seguito dell’impatto socio-economico del coronavirus. Le risorse saranno integrate, all’occorrenza, da altri finanziamenti sul lungo periodo per le imprese e il settore sanitario.
“La pandemia di COVID-19 sta già colpendo molti paesi e avrà profonde conseguenze economiche in tutto il mondo. Molte persone perderanno il posto di lavoro e i mezzi di sussistenza. Nei paesi vulnerabili, soprattutto, questa crisi distruggerà le reti di imprese e peggiorerà la situazione di indebitamento in cui si trovano. Dobbiamo urgentemente dimostrare che l’Europa c’è per i nostri partner, quando hanno bisogno di noi. La banca dell’UE, che fa parte del Team Europe, identificherà e sosterrà nelle prossime settimane nuovi investimenti a favore delle imprese e del settore sanitario dei paesi al di fuori dell’Unione europea. Lavoreremo in stretto partenariato con la Commissione europea, gli Stati membri dell’UE, le istituzioni europee di finanziamento allo sviluppo e con altre istituzioni finanziarie multilaterali per consentire ai partner pubblici e privati un più agile accesso ai finanziamenti essenziali che consentono loro di reggere all’urto causato dalla pandemia”, ha affermato Werner Hoyer, Presidente della Banca europea per gli investimenti.
Misure di risposta alle esigenze immediate e a medio termine di 100 paesi
Nei giorni scorsi la BEI ha dialogato con i clienti dei settori pubblico e privato di oltre 100 paesi terzi in cui essa opera per identificare l’approccio più efficace da seguire per rafforzare la preparazione del settore sanitario pubblico e la resilienza delle imprese. Ciò rientra nell’azione di sostegno, portata avanti da tempo, alla crescita sostenibile ed inclusiva svolta dalla BEI in tutto il mondo.
Questa risposta rapida sarà modulata secondo le esigenze specifiche di settore e le nuove sfide a livello locale che l’impatto del coronavirus continua a far nascere. La BEI fornirà, inoltre, assistenza tecnica e condividerà le competenze settoriali, al fine di potenziare e arricchire l’impatto dei nuovi investimenti.
Accelerare il sostegno agli investimenti nel settore sanitario e alle imprese e rafforzare la resilienza del settore privato di fronte all’impatto socio-economico causato dal coronavirus
La BEI è pronta ad accelerare le erogazioni dei prestiti approvati in essere, pari a circa un miliardo di €, per aiutare il settore sanitario dei paesi terzi nella lotta alla pandemia di coronavirus. Non solo, questa azione servirà anche a garantire che le imprese possano avere accesso immediato ai finanziamenti e riescano a superare le grandi difficoltà legate ai flussi di cassa e alla liquidità.
Le misure di sostegno immediato ai clienti consolidati della BEI di tutto il mondo, operanti settore sanitario, saranno dirette a sorreggere i nuovi sforzi profusi dal settore sanitario pubblico, aiutare i clienti a rimodulare le operazioni per far fronte alla crisi sanitaria e ad accelerare l’erogazione dei prestiti approvati riguardanti i progetti nel settore pubblico e privato.
Il rafforzato sostegno al settore sanitario fruirà dell’esperienza tecnica e delle competenze finanziarie uniche della BEI accumulate con gli oltre 30 miliardi di € di investimenti nel settore ospedaliero, nell’assistenza sanitaria e nell’innovazione sanitaria in Europa e nel mondo nel corso degli ultimi anni.
La rapida messa a fuoco dei progetti prioritari sarà agevolata dalla stretta cooperazione esistente tra la BEI e i ministri della sanità e i partner del settore sanitario dei paesi terzi.
Le misure di risposta della BEI saranno inoltre dirette a rafforzare l’accesso ai finanziamenti da parte delle piccole e medie imprese e ad espandere le esistenti linee di credito gestite dalle banche locali in tutto il mondo.
Le misure di risposta immediata si concentreranno sul sostegno alle imprese appartenenti ai settori più colpiti dalla pandemia di coronavirus e laddove la capacità di produzione risulta più esposta.
Queste misure contribuiranno a rafforzare il ruolo cruciale svolto dalle banche locali e dagli istituti finanziari, compresi i partner nella microfinanza, le cui conoscenze locali saranno particolarmente preziose per garantire il successo delle misure nel lungo termine.
Le grandi imprese locali e internazionali, le PMI, gli agricoltori e gli imprenditori di tutto il mondo usufruiranno delle misure di risposta approntate dalla BEI per il settore privato.
Garantire una migliore risposta dei governi all’impatto causato dal coronavirus
Si prevede che nei vari paesi del mondo l’emergenza coronavirus condizionerà pesantemente gli investimenti del settore pubblico.
La BEI collaborerà con i partner del settore pubblico per aumentare i finanziamenti agevolati destinati agli investimenti nel settore sanitario e nelle imprese. Sarà inoltre fornito un sostegno ai servizi pubblici compresi quelli sanitari, al commercio regionale e ai settori con una situazione di elevata precarietà quali il turismo e le strutture ricettive.
Saranno messi a disposizione finanziamenti accelerati nei paesi in cui la BEI è già attiva. L’iniziativa è stata concepita in modo da consentire l’integrazione di un sostegno aggiuntivo, ai finanziamenti della BEI, da parte dei partner finanziari allo sviluppo europei e internazionali.