- Il Consiglio ha espresso un’unanime, forte e accorata condanna nei confronti dell’invasione illegale e brutale dell’Ucraina da parte della Russia
- Il sostegno finanziario rientra nell’ambito della Risposta solidale di emergenza all’Ucraina messa a punto dalla BEI
- Sarà fornito un ulteriore sostegno finanziario e tecnico all'Ucraina, ai paesi vicini e ai paesi dell'UE per far fronte ai danni causati dalla guerra e all'afflusso di rifugiati.
Alla seduta straordinaria del 4 marzo, convocata per discutere del sostegno urgente della BEI all’Ucraina, il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha espresso in modo unanime il sentimento di orrore e condanna che suscita l’aggressione ingiustificata, illegale e brutale dell’Ucraina da parte della Russia.
Il Consiglio di amministrazione della BEI ha approvato un sostegno finanziario immediato di 668 milioni di euro per l’Ucraina. Questo pacchetto di appoggio iniziale per il paese afflitto dalla guerra beneficia della garanzia dell’UE ai sensi del Mandato esterno e si integra ad altre iniziative annunciate dalle istituzioni dell’UE. Il sostegno aiuterà le autorità ucraine a fronteggiare le necessità di massima urgenza, tra cui all’approvvigionamento di beni alimentari, le forniture mediche e di carburante. Il sostegno immediato sarà reso disponibile nel giro di pochi giorni. La BEI erogherà i fondi disponibili ai sensi di due prestiti originariamente concessi per sostenere le PMI e il settore agricolo dell’Ucraina.
Il Consiglio ha inoltre convenuto che la BEI porti avanti ulteriori iniziative nel quadro del Pacchetto di sostegno solidale di emergenza per l’Ucraina, comprendenti:
1. Finanziamento dei fabbisogni legati alle infrastrutture critiche dell’Ucraina mediante riallocazione di impegni su progetti infrastrutturali per rispondere alle necessità immediate di investimento e di ricostruzione. Tale importo coprirà trasporti, energia, sviluppo urbano e investimenti nel digitale. Queste risorse possono essere rese disponibili molto rapidamente, non appena le autorità ucraine saranno in grado di firmare le modifiche ai contratti esistenti;
2. Contributo alla ricostruzione di quanto sia stato distrutto dall'esercito russo mediante il finanziamento di nuove infrastrutture critiche economiche e sociali necessarie non appena verrà ristabilita una Ucraina libera e indipendente al termine del conflitto. A tal fine, la BEI si avvarrà della propria esperienza maturata attraverso il Programma di ripresa rapida per l'Ucraina, che aveva sostenuto, dopo l'aggressione russa del 2014, la ricostruzione di 238 progetti di infrastrutture municipali e sociali come scuole e asili, ospedali ed edilizia sociale.
Inoltre, gli esperti della BEI stanno attualmente valutando le esigenze dei paesi vicini all’Ucraina e dell’UE che accolgono i rifugiati dall’Ucraina o che subiscono le conseguenze della guerra in altri modi. La banca dell'UE sta lavorando con le autorità nazionali e locali, le banche di promozione nazionale e altre controparti per rendere disponibile con urgenza l'assistenza finanziaria e tecnica a tali paesi e regioni. Il finanziamento si potrebbe concretizzare con una rapida revisione delle priorità in relazione ai prestiti esistenti ma non ancora erogati a favore di regioni e municipalità, oppure con l’approvazione di nuove operazioni correlate ai rifugiati, che la BEI potrebbe finanziare con un importo massimo del 100% invece della consueta quota del 50%.
Werner Hoyer, Presidente della Banca europea per gli investimenti, ha dichiarato: “Di fronte a questa scioccante aggressione militare, sono commosso dalla determinazione, dal coraggio e dalla grinta del popolo ucraino. Siamo molto determinati a fare tutto il possibile per sostenere l'Ucraina e dimostrare la solidarietà europea nei confronti del paese. Abbiamo messo a punto, con il sostegno cruciale della Commissione europea, un pacchetto finanziario significativo che rientra nell’azione di risposta complessiva e immediata dell’UE. Il Consiglio di amministrazione ha concordato oggi di mettere a disposizione 668 milioni di euro per coprire il fabbisogno di liquidità di massima urgenza delle autorità ucraine. Questo aiuto rientra nella prima parte del nostro Pacchetto di sostegno solidale di emergenza per l’Ucraina. La Banca inoltre sta esplorando modi per velocizzare la messa a disposizione di un ulteriore importo di 1,3 miliardi di euro di investimenti. Non appena le condizioni lo permetteranno, contribuiremo a ricostruire ciò che l'invasione ha distrutto in Ucraina. Interverremo anche per aiutare tutti i paesi colpiti, sia all'interno dell'UE che nelle regioni vicine, a far fronte all'arrivo dei rifugiati provenienti dall'Ucraina e ai danni economici causati da questa terribile guerra.”
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha affermato: “Questo cospicuo pacchetto di sostegno della BEI, che accogliamo con favore, è l’ultima prova di salda solidarietà dell’UE con l’Ucraina in un momento in cui il paese deve fronteggiare necessità immense. Il sostegno fornirà liquidità immediata al governo ucraino che sta lottando contro l’aggressione crudele e illegale della Russia. La Commissione europea farà tutto il possibile per fornire il massimo sostegno all’Ucraina, collaborando con gli Stati membri e con le altre istituzioni e organi dell’UE.”