- La nuova Iniziativa strategica della BEI per la sicurezza europea metterà a disposizione fino a 6 miliardi di euro di finanziamenti entro il 2027.
- L’iniziativa si concentrerà sulla ricerca, lo sviluppo e l’innovazione (RSI) in duplice uso, sulle infrastrutture civili per la sicurezza e su progetti nel campo delle tecnologie di punta.
- La BEI rafforzerà ulteriormente i partenariati istituzionali con la Commissione europea (DG DEFIS), l’Agenzia dell’UE per il programma spaziale (EUSPA), l’Agenzia europea per la difesa e la NATO.
Oggi il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato l’«Iniziativa strategica per la sicurezza europea». Questa nuova iniziativa della BEI mira ad attivare investimenti per sostenere i sistemi europei di sicurezza e difesa in duplice uso supportando l’industria tecnologica e le infrastrutture civili per la sicurezza europee. A seconda della domanda, l’iniziativa metterà a disposizione fino a 6 miliardi di euro di investimenti per i progetti ammissibili.
L’Iniziativa strategica per la sicurezza europea porta avanti l’attività della precedente «Iniziativa per la sicurezza europea» del 2017, nel cui ambito sono stati erogati finanziamenti per 4 miliardi di euro. Tra i progetti che hanno beneficiato di cofinanziamenti figurano: RSI nel settore dei sistemi di propulsione spaziale, infrastrutture per la ricerca scientifica in ambito aeronautico e spaziale, soluzioni ad alta tecnologia per i satelliti di comunicazione, soluzioni radar per la sicurezza civile, imbarcazioni per ricerche idrografiche, RSI nel campo dei vaccini, ristrutturazione di infrastrutture militari/di polizia non essenziali, tecnologie cibernetiche ecc.
L’Iniziativa strategica della BEI per la sicurezza europea tiene conto delle nuove sfide per la sicurezza dell’UE, considerando che la sicurezza cibernetica e le tecnologie emergenti con potenziale dirompente, come le tecnologie New Space, dell’intelligenza artificiale e quantistiche, modificano profondamente le modalità di funzionamento delle società e creano nuove vulnerabilità e nuove minacce. Queste tecnologie dirompenti si caratterizzano per il loro potenziale duplice uso, e il loro sviluppo è spesso dominato da entità civili e commerciali.
La nuova iniziativa darà risposta al fabbisogno di investimenti in queste tecnologie e nella sicurezza delle infrastrutture civili. Inoltre, adeguerà le priorità della BEI ai recenti sviluppi politici nell’UE nel campo della sicurezza e della difesa, come la politica dell’UE in materia di ciberdifesa e la bussola strategica dell’UE, senza cambiare i requisiti di ammissibilità ai finanziamenti della BEI e senza modificare la definizione dei suoi settori esclusi.
Ad esempio, la Banca non investirà nel settore degli armamenti. In linea con le proprie politiche, la BEI non può finanziare investimenti destinati alla difesa di base. I progetti dell’Iniziativa strategica per la sicurezza europea devono essere «in duplice uso» e motivati primariamente dalle loro applicazioni civili, ossia devono avere un utilizzo prevalentemente civile.
Il Vicepresidente della BEI Kris Peeters ha dichiarato: “Negli scorsi anni la BEI, in quanto braccio finanziario dell’UE, ha acquisito esperienze e competenze preziose per quanto riguarda il finanziamento di progetti in settori strategici come la tecnologia di punta in duplice uso, la cibersicurezza e la sicurezza civile. Di recente questi settori hanno acquisito una rilevanza ancora maggiore e sono ormai parte integrante della resilienza economica e tecnologica dell’UE. È nostra intenzione continuare a sostenere la tanto necessaria innovazione in questi campi, e lo faremo con rinnovata attenzione e insieme ai nostri partner. L’Iniziativa strategica per la sicurezza europea è un contributo della BEI all’agenda europea sulla sicurezza e all’autonomia strategica dell’Europa.”
L’Iniziativa strategica per la sicurezza europea
In concreto, nell’ambito di questa iniziativa strategica, la BEI metterà a disposizione sostegno in termini di consulenza e un’ampia gamma di strumenti finanziari, che andranno dai prestiti per gli investimenti nel settore pubblico e dai prestiti societari per i progetti dell’Iniziativa di maggiori dimensioni ai prestiti per investimenti nella finanza di progetto a favore di progetti relativi a infrastrutture civili con componenti di difesa e sicurezza a duplice uso. Inoltre, il ricorso a finanziamenti di venture debt e di capitale quasi azionario, permetterà di sostenere i progetti altamente innovativi di minori dimensioni.
Grazie all’Iniziativa strategica per la sicurezza europea, la BEI rafforzerà il proprio supporto alla difesa e alla sicurezza europee:
- sostenendo progetti di RSI in duplice uso e per la sicurezza delle infrastrutture civili, ad esempio satelliti, cifratura e sicurezza dei dati, ospedali a duplice uso, misure di delimitazione e sicurezza per le centrali elettriche (comprese le misure di alta sicurezza per i progetti nucleari e idroelettrici) oppure le infrastrutture pubbliche di comunicazione critiche utilizzate in caso di catastrofi;
- sostenendo progetti incentrati sullo sviluppo di tecnologie di punta, dalle tecnologie New Space, dell’intelligenza artificiale e quantistiche alla cibersicurezza e alla biosicurezza (la biosicurezza si riferisce, per esempio, agli esseri umani, alla produzione alimentare, all’approvvigionamento idrico ecc.);
- rafforzando i partenariati istituzionali, in particolare con la Commissione europea (DG DEFIS), l’Agenzia dell’UE per il programma spaziale (EUSPA), l’Agenzia europea per la difesa e la NATO.