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Ineratec
  • Finanziamento venture debt fino a 40 milioni di euro della Banca europea per gli investimenti con sovvenzione Breakthrough Energy Catalyst fino a 30 milioni di euro a favore di INERATEC per l'espansione delle sue capacità di produzione di e-fuel
  • Un investimento di punta che fa seguito al Partenariato UE-Catalyst avviato nel 2021 e beneficia del sostegno del Fondo per l'innovazione attraverso il Programma InvestEU
  • Una scelta che dimostra l'impegno europeo a favore dell'innovazione per l'energia pulita e fa seguito al precedente sostegno nell'ambito di Orizzonte 2020

Oggi INERATEC, pionieristica impresa attiva nella produzione di combustibili sintetici sostenibili, ha formalmente concordato un prestito venture debt di 40 milioni di euro con la Banca europea per gli investimenti (BEI) e una sovvenzione di 30 milioni di euro con Breakthrough Energy Catalyst. I 70 milioni di euro così complessivamente ottenuti serviranno a finanziare non solo la costruzione del più grande impianto europeo di produzione di e-fuel sostenibile a Francoforte, ma anche le attività di ricerca e sviluppo nel settore in vista di futuri progressi, fondamentali nel campo della decarbonizzazione dell'aviazione.

Il nuovo finanziamento a favore dei carburanti sintetici è stato annunciato in occasione del Forum del Gruppo BEI tenutosi questa settimana a Lussemburgo. Il sostegno così accordato sottolinea l'importanza strategica dell'e-fuel per la decarbonizzazione dei settori in cui è difficile ridurre le emissioni, ad esempio quello dell'aviazione. Il nuovo investimento consentirà a INERATEC di aumentare la capacità produttiva e commercializzare la sua innovativa tecnologia a reattori che converte idrogeno verde e CO2 in carburante sintetico per l'aviazione. I finanziamenti stanziati per il progetto, già precedentemente confermati quest'anno, rappresentano un significativo passo avanti nella commercializzazione della tecnologia "power-to-liquid" di INERATEC e accelerano la transizione verso un futuro a zero emissioni nette.

E-fuel per trasformare il panorama energetico

Il processo di produzione di INERATEC si basa sulla combinazione di idrogeno e CO2 da fonti biogeniche (ad esempio impianti di biogas o emissioni industriali) mediante la tecnologia aziendale Power-to-Liquid. Questo sistema rende possibile la produzione di greggio sintetico, da cui poi si possono ricavare diversi carburanti sintetici, ad esempio quello sostenibile per l'aviazione (SAF), i combustibili per uso marittimo e l'e-diesel. Utilizzando l'anidride carbonica che altrimenti verrebbe rilasciata nell'atmosfera si riduce l'impronta di carbonio del carburante tagliando inoltre le emissioni.

La materia prima utilizzata dallo stabilimento alla periferia di Francoforte proviene principalmente dall'area industriale: la CO2 è quella generata da un impianto per la produzione di biogas mediante riciclo di rifiuti, mentre l'idrogeno è il sottoprodotto di una preesistente fabbrica di cloro. INERATEC si affida a unità di produzione compatte e modulari che garantiscono efficienza, scalabilità e adattabilità ai diversi siti.

Il petrolio sintetico prodotto da INERATEC, oltre a rappresentare un carburante alternativo sostenibile per l'aviazione, può anche essere utilizzato come sostanza chimica di base per la produzione di altri prodotti sostenibili come ad esempio la plastica. La tecnologia di INERATEC può quindi contribuire anche alla sostenibilità della filiera dell'industria chimica.

Un'espansione in linea con la domanda del mercato

A seguito della realizzazione e gestione di impianti di tipo dimostrativo e sperimentale, INERATEC ora si concentra sull'aumento della produzione e sull'ottimizzazione della diffusione commerciale. Le risorse promesse dalla BEI e da Breakthrough Energy Catalyst consentiranno alla società di produrre su scala commerciale in modo da garantire forniture di e-fuel costanti in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. Sarà così sciolto un nodo fondamentale in vista della sostenibilità economica dei combustibili sintetici.

L'impianto produrrà fino a 2.500 tonnellate di e-fuel l'anno da destinare, tra l'altro, al settore dell'aviazione. Per un volo a lunga distanza da Francoforte a New York servono 80 tonnellate di cherosene. Questa stessa tratta aerea potrebbe essere effettuata in maniera più sostenibile sostituendo il cherosene, in tutto in parte, con il prodotto e-SAF di INERATEC su un elevato numero di voli. Ma per far questo ovviamente è importante portare le capacità di produzione del nuovo carburante a un livello superiore rispetto a quello di un impianto sperimentale.

La necessità politica di passare a forme di energia più sostenibili è suffragata dal regolamento europeo "ReFuelEU Aviation", che impone alle compagnie aeree l'utilizzo di una percentuale minima di miscele e-SAF dell'1,2% entro il 2030; emergono così importanti opportunità di mercato per il prodotto.

Verso il raggiungimento degli obiettivi legati a innovazione e clima

La collaborazione tra INERATEC e il Partenariato UE-Catalyst dimostra come l'unione dei settori pubblico e privato possa portare alla commercializzazione di tecnologie climatiche innovative e pulite. Il Partenariato, sfruttando gli effetti positivi di precedenti aiuti dell'UE e facendo leva su nuovi meccanismi di investimento, si pone come modello da seguire per portare al successo altre soluzioni legate all'energia pulita.

Rappresenta quindi un chiaro segnale dell'impegno dell'UE a sostenere tecnologie innovative in grado di contribuire alla transizione verde dell'industria dell'Unione senza comprometterne la competitività. I prestiti della BEI sono possibili grazie al sostegno del programma InvestEU, a sua volta assistito da una garanzia integrativa del Fondo per l'innovazione. Il Fondo è finanziato dal sistema di scambio di quote di emissione dell'UE.

La trasformazione dell'industria europea è trainata da una serie di innovazioni nell'ambito delle tecnologie pulite; tra queste figura l'efficientamento della produzione di idrogeno, anch'esso oggetto di sostegno da parte della BEI attraverso il finanziamento del progetto di elettrolisi della start-up di Dresda Sunfire. Quest'ultima aveva affiancato INERATEC in un progetto di ricerca del 2019 nell'ambito del quale le due imprese per la prima volta avevano proceduto alla dimostrazione della produzione di e-fuel sostenibili a partire da CO2 catturata ed energia solare in un impianto completamente integrato.

La Vicepresidente della BEI Nicola Beer ha affermato: "La BEI si è impegnata a contribuire all'obiettivo di un'economia a zero emissioni nette, ma competitiva. E questo soprattutto in settori difficili da decarbonizzare come quello dell'aviazione. Grazie a partenariati come l'iniziativa UE-Breakthrough Catalyst stiamo agevolando la transizione verde nei trasporti e, in sostanza, contribuiamo a rendere economicamente più sostenibile il prezzo dei carburanti sintetici."

Mario Fernandez, Responsabile di Breakthrough Energy Catalyst: "INERATEC è una realtà promettente in grado di dimostrare che, con l'aiuto di finanziamenti catalizzatori, è possibile produrre carburanti sintetici su vasta scala in maniera economicamente sostenibile. La decarbonizzazione dell'aviazione presuppone progetti concreti per ridurre i costi e attrarre investimenti. Breakthrough Energy Catalyst è orgogliosa di collaborare con INERATEC per accelerare la diffusione dei carburanti sintetici in modo da liberarne il potenziale a trasformarli in una realtà."

Tim Boeltken, CEO di INERATEC, ha commentato: "Questo finanziamento segna una nuova era per INERATEC. Con le somme impegnate dalla BEI e da Breakthrough Energy Catalyst potremo accelerare la produzione di e-fuel su scala industriale. Questo avrà un impatto tangibile sulla riduzione delle emissioni di CO2 nei settori in cui l'elettrificazione diretta non è possibile. Ci concentreremo sull'espansione e la diffusione della nostra tecnologia laddove è più necessaria."

Informazioni generali

Il Partenariato UE-Catalyst è stato lanciato nel 2021 in occasione della COP26 di Glasgow dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dal Presidente della BEI Werner Hoyer e da Bill Gates. L'obiettivo era sviluppare in Europa progetti su larga scala nel campo delle tecnologie verdi e promuovere investimenti nelle tecnologie climatiche critiche. Il Partenariato si pone come modello di sostegno pubblico-privato per l'innovazione nel settore delle tecnologie pulite.

La Banca europea per gli investimenti, in qualità di partner esecutivo della Commissione nell'ambito di InvestEU, è stata incaricata di impiegare a favore del Partenariato fino a 420 milioni di euro. Le somme sono erogate a titolo di Orizzonte Europa (200 milioni di euro) e del Fondo per l'innovazione, che ha impegnato 220 milioni di euro. Per finanziare i progetti selezionati Breakthrough Energy Catalyst mobilita in egual misura capitali privati e fondi filantropici. Il Partenariato UE-Catalyst non esclude potenziali contributi aggiuntivi da parte degli Stati membri dell'UE o di altri partner privati intenzionati ad offrire un ulteriore sostegno ai progetti. Le richieste di sostegno per i progetti possono essere presentate direttamente tramite il sito web di Breakthrough Energy Catalyst.

La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria a lungo termine dell'Unione Europea, di proprietà degli Stati membri. Finanzia investimenti in grado di contribuire agli obiettivi politici dell'UE. I progetti della BEI rafforzano la competitività, stimolano l'innovazione, promuovono lo sviluppo sostenibile e migliorano la coesione sociale e territoriale, agevolando nel contempo una transizione giusta e rapida verso la neutralità climatica. Nel 2023, il Gruppo BEI, che comprende anche il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), ha firmato oltre 900 progetti per un totale di 88 miliardi di euro.

Tutti i progetti finanziati dal Gruppo BEI sono in linea con l'Accordo di Parigi sul clima. Il Gruppo BEI non finanzia investimenti legati ai combustibili fossili ed è sulla buona strada per mantenere l'impegno, assunto con la Climate Bank Roadmap, di promuovere 1.000 miliardi di euro di investimenti a favore della sostenibilità climatica e ambientale nel decennio fino al 2030. Oltre la metà dei finanziamenti annui del Gruppo BEI sostiene progetti che contribuiscono direttamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all'adattamento e a promuovere un ambiente più sano.

Il materiale fotografico per uso mediatico, aggiornato e di alta qualità, relativo alla sede della BEI, è disponibile qui.

L'impegno di Breakthrough Energy è finalizzato ad accelerare il percorso dell'umanità verso un futuro all'insegna dell'energia pulita. L'organizzazione finanzia tecnologie rivoluzionarie, sostiene politiche climaticamente intelligenti e avvia partenariati in tutto il mondo per un'azione efficace che acceleri i progressi in ogni fase.

Breakthrough Energy Catalyst è una nuova piattaforma che attraverso i suoi investimenti finanzia progetti commerciali unici nel loro genere nel campo delle tecnologie climatiche emergenti. Investendo in simili opportunità, Catalyst punta ad accelerare l'adozione delle tecnologie in questione in tutto il mondo, riducendone anche i costi.

Attualmente Catalyst si concentra su cinque aree tecnologiche: idrogeno pulito, carburanti sostenibili per l'aviazione, cattura diretta dall'atmosfera, stoccaggio di energia di lunga durata e decarbonizzazione della produzione. Oltre a fornire capitale, Catalyst sfrutta le competenze del proprio team in materia di investimenti in infrastrutture energetiche e sviluppo di progetti per collaborare con le realtà innovatrici. I loro progetti possono così passare velocemente dalla fase di sviluppo a quella di ricerca di finanziatori, e infine alla concreta realizzazione. Per saperne di più su Breakthrough Energy e Catalyst visitare il sito internet breakthroughenergy.org.

Il programma InvestEU mette a disposizione dell'Unione europea fondamentali finanziamenti a lungo termine facendo leva su consistenti fondi pubblici e privati per mobilitare investimenti privati a favore delle priorità politiche dell'UE, ad esempio il Green Deal. Le componenti del programma sono tre: il fondo InvestEU, il polo di consulenza InvestEU e il portale InvestEU. Il fondo InvestEU opera mediante partner finanziari che investono in progetti sostenuti dall'effetto leva della garanzia di bilancio dell'UE di 26,2 miliardi di euro. A tale importo si sono aggiunte le ulteriori garanzie a titolo del Programma Orizzonte Europa e del Fondo per l'innovazione a sostegno di iniziative come il Partenariato UE-Catalyst.

La garanzia di bilancio sarà utilizzata, nella sua totalità, per sostenere i progetti di investimento dei partner esecutivi, aumentare la capacità di rischio di questi ultimi e quindi mobilitare investimenti aggiuntivi per almeno 372 miliardi di euro.

Il venture debt della BEI è un prodotto di investimento quasi-equity adatto alle fasi iniziali e di crescita delle attività. Abbina prestiti a lungo termine a strumenti il cui rendimento dipende dalla performance dell'impresa. Dal 2015 la BEI ha investito 6 miliardi di euro in venture debt sostenendo oltre 200 imprese e realizzando più di 50 disinvestimenti (exit). Avvalendosi di InvestEU, la BEI intende sostenere giovani imprese e scaleup europee nei settori delle tecnologie pulite, deep-tech e delle scienze della vita.

Il Fondo per l'innovazione ricaverà dal sistema di scambio di quote di emissione dell'UE un gettito stimato di 40 miliardi di euro tra il 2020 e il 2030. È concepito per sostenere le tecnologie innovative funzionali all'obiettivo del "net-zero" e la transizione dell'Europa verso la neutralità climatica. Il Fondo per l'innovazione contribuisce al programma InvestEU con una garanzia integrativa di 220 milioni di euro a favore del Partenariato UE- Catalyst. Ad oggi questo ha permesso alla BEI di generare prestiti per un totale di 100 milioni di euro.

INERATEC è un'impresa impegnata nella defossilizzazione e nella decarbonizzazione su scala mondiale. Produce e-fuel e sostanze chimiche sintetiche in grado di offrire un'alternativa climaticamente neutra ai combustibili fossili nell'ambito del trasporto aereo e marittimo oltre che nell'industria chimica.

I suoi impianti modulari e scalabili utilizzano idrogeno rinnovabile e CO2 di origine biogenica per produrre cherosene, benzina, diesel, cere, metanolo o gas naturale sintetici. La società sta costruendo a Francoforte quello che ad oggi sarà il più grande impianto per la produzione di e-fuel al mondo. Esso produrrà ogni anno fino a 2.500 tonnellate di carburante per aerei a bassissime emissioni di carbonio. La società ha sede a Karlsruhe, in Germania, e può contare su diversi investitori internazionali.

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