La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Fincantieri hanno perfezionato oggi a Roma una prima tranche di 80 milioni di euro di un prestito complessivo di 140 milioni rivolto a finanziare i programmi in ricerca e sviluppo della società italiana attiva nella cantieristica navale.
La BEI era rappresentata dal Vice Presidente Dario Scannapieco, responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali; Fincantieri dall' Amministratore Delegato, Giuseppe Bono.
Si tratta del primo finanziamento in assoluto, a livello europeo, che la BEI fa in favore della ricerca e sviluppo di una società del settore. Nel dettaglio, il progetto si concentra principalmente su tre filoni:
- soluzioni tecnologiche finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica e alla riduzione del consumo di carburante delle navi;
- ottimizzazione della configurazione delle stesse, sia durante la costruzione sia nella fase operativa, così da incrementarne la sicurezza e ridurne l’impatto ambientale;
- studi innovativi (anche riguardanti il design) che possano ridurre le masse e incrementare lo spazio abitabile delle navi.
Maggior efficienza energetica e miglior impatto ambientale sono filoni che rientrano interamente nella tradizionale attività di finanziamento della Banca dell'Unione europea, a cui si aggiunge un effetto sulla crescita dell’occupazione indotto dalla cantieristica navale, la cui filiera produttiva coinvolge un numero elevato di piccole e medie imprese in tutto il territorio.