- I deputati al Parlamento europeo votano una risoluzione sulle attività finanziarie della BEI in cui esprimono chiaramente il proprio sostegno nei suoi confronti
- La collaborazione è destinata a continuare in nome del comune obiettivo di massimizzare il potenziale della BEI e l'impatto delle sue risorse
- Le Presidenti della BEI e del Parlamento firmano un protocollo d'intesa in vista delle elezioni europee di giugno
La Presidente Nadia Calviño ha presentato oggi al Parlamento europeo riunito a Strasburgo la nuova ambiziosa strategia del Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI) illustrandone le otto priorità strategiche per le attività di finanziamento e sostegno. In Aula i deputati al Parlamento europeo hanno votato una risoluzione sulle attività finanziarie della BEI che esprime chiaramente il sostegno dell'istituzione nei confronti del Gruppo e del ruolo dallo stesso svolto quale fondamentale strumento per portare avanti gli obiettivi strategici dell'UE.
"Il sostegno espresso dal Parlamento europeo nei confronti del Gruppo BEI in quanto braccio finanziario dell'UE è per me motivo di grande soddisfazione. Il partenariato con il Parlamento, che è l'organo democratico ad elezione diretta dell'Unione, è preziosissimo. La nuova strategia del Gruppo BEI, avallata oggi dai deputati al Parlamento europeo e la settimana scorsa dai ministri delle finanze dell'UE in occasione della riunione informale del Consiglio "Economia e finanza" (ECOFIN), sarà incentrata sul clima, la competitività e la coesione in quanto elementi inscindibili necessari per portare avanti una transizione verde e digitale di successo a trazione europea."
Il dibattito ha fatto seguito agli intensi scambi, tuttora in corso, tra la nuova Presidente del Gruppo BEI e gli azionisti della Banca nell'ambito delle visite di Nadia Calviño a diverse capitali dell'UE e dei suoi incontri con ministri e capi di governo. La scorsa settimana i ministri delle finanze dell'UE hanno avallato la strategia e le otto priorità principali delineate dalla Presidente Calviño in occasione della riunione del Consiglio ECOFIN di Gand definendo così il quadro entro cui si svilupperanno le iniziative future.
Scopo della strategia è fare leva sui punti di forza del Gruppo BEI e sfruttare appieno il potenziale dell'istituzione. Oggi nel suo discorso in Aula la Presidente Calviño ha ribadito la necessità per il Gruppo BEI di concentrarsi sulle seguenti priorità operative:
- consolidamento della posizione della BEI come banca per il clima grazie al rispetto dell'obiettivo di supportare 1 000 miliardi di euro di investimenti verdi nel decennio critico che si concluderà nel 2030 e all'impegno di almeno metà dei finanziamenti annuali a favore dell'azione per il clima e della sostenibilità;
- accelerazione della digitalizzazione e dell'innovazione tecnologica, anche attraverso il lancio di un nuovo Fondo per l'accelerazione delle tecnologie strategiche e la resilienza economica (FASTER) volto a sostenere gli investimenti in chip, IA, scienze della vita e materiali avanzati;
- rafforzamento del ruolo del Gruppo BEI nei settori della sicurezza e della difesa; la Banca è infatti pronta ad impegnarsi maggiormente per contribuire alle politiche di sicurezza, protezione e deterrenza dell'Europa;
- proseguimento del forte sostegno agli investimenti nelle regioni della coesione, che già ora sono destinatarie di quasi metà dei prestiti impegnati dalla BEI all'interno dell'Unione europea, anche per progetti legati alla transizione giusta;
- sviluppo di finanziamenti innovativi a favore dell'agricoltura e della bioeconomia al fine di massimizzare l'impatto degli strumenti esistenti e di proporre nuovi prodotti di punta quali assicurazioni o meccanismi di riduzione del rischio per gli agricoltori europei;
- rafforzamento del sostegno alle infrastrutture sociali anche per quanto concerne assistenza sanitaria, istruzione ed edilizia agevolata;
- sfruttamento delle risorse e delle competenze specialistiche della BEI nonché della sua posizione sul mercato dei capitali per promuovere un approfondimento dell'unione dei mercati dei capitali;
- concentrazione delle attività della BEI al di fuori dell'UE sull'Ucraina, il processo di allargamento e i paesi del vicinato, oltre che sui progetti legati alla strategia Global Gateway.
Prima del dibattito la Presidente Calviño ha inoltre firmato con la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola un protocollo d'intesa volto a rafforzare e intensificare la collaborazione in vista delle prossime elezioni europee che si terranno a giugno. La collaborazione sarà incentrata sulle attività promozionali e di comunicazione e quindi sull'obiettivo di far comprendere meglio il valore aggiunto dell'Unione europea per i suoi cittadini incentivandoli così ad esprimersi attraverso il voto.
Il discorso di apertura della Presidente Calviño è riportato integralmente qui.
Informazioni generali
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria di lungo termine dell'Unione europea e i suoi azionisti sono gli Stati membri. Finanzia investimenti validi in grado di contribuire agli obiettivi strategici dell'UE. I progetti della BEI rafforzano la competitività, stimolano l'innovazione, promuovono lo sviluppo sostenibile e migliorano la coesione sociale e territoriale favorendo nel contempo una transizione giusta e rapida verso la neutralità climatica.
Il Gruppo BEI, che comprende anche il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), nel 2023 ha firmato un totale di 88 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per oltre 900 progetti. Grazie a questi impegni si prevede la mobilitazione di circa 320 miliardi di euro di investimenti a sostegno di 400 000 imprese e 5,4 milioni di posti di lavoro.
Tutti i progetti finanziati dal Gruppo BEI sono conformi all'Accordo di Parigi sul clima. Il Gruppo BEI non finanzia investimenti legati ai combustibili fossili ed è assolutamente sulla buona strada per mantenere l'impegno, assunto con la Tabella di marcia della banca per il clima (Climate Bank Roadmap), di supportare 1 000 miliardi di euro di investimenti a favore della sostenibilità climatica e ambientale nel decennio fino al 2030. Oltre la metà dei finanziamenti annuali del Gruppo BEI sostiene progetti che contribuiscono direttamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all'adattamento agli stessi e alla salute ambientale.
Circa la metà dei finanziamenti della BEI all'interno dell'Unione europea è destinata alle regioni della coesione, ovvero quelle con il minor reddito pro capite, a dimostrazione dell'impegno della Banca a promuovere una crescita inclusiva e la convergenza degli standard di vita.