- Il prestito venture debt da 15 milioni di euro sarà principalmente destinato al finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo di CrowdFarming, una società con sede in Spagna e una forte presenza in Francia, Germania, Austria e Italia che agevola la vendita diretta di prodotti alimentari tra agricoltori e consumatori dell'UE
- Il progetto contribuisce alla strategia dell'UE "Dal produttore al consumatore" che mira a realizzare un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente
- L'accordo è sostenuto dal programma InvestEU, il cui obiettivo è innescare oltre 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nel periodo 2021-2027
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha firmato con CrowdFarming, una piattaforma online che consente agli agricoltori europei di vendere direttamente ai consumatori finali, un prestito venture debt da 15 milioni di euro che beneficia del sostegno del programma InvestEU. Il finanziamento della BEI contribuirà a dare impulso alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione (RSI) dell'impresa grazie al miglioramento della relativa piattaforma di commercio online e allo sviluppo di strumenti atti a promuovere pratiche agricole sostenibili in tutta Europa nonché una filiera alimentare più sostenibile ed equa.
Attualmente operano sulla piattaforma di CrowdFarming per la vendita diretta ai consumatori finali senza intermediari oltre 300 agricoltori provenienti da 13 paesi europei. In questo innovativo sistema "dall'agricoltore al consumatore" i produttori fissano i propri prezzi e i clienti ricevono alimenti freschi, biologici e di stagione direttamente a casa propria. CrowdFarming fornisce agli agricoltori il sito web, la logistica, il servizio clienti, la formazione e il supporto al marketing. Gli agricoltori sono selezionati da agronomi, che in questo caso svolgono una funzione di "scouting", al fine di garantire l'applicazione, da parte delle aziende agricole, dei più elevati standard di sostenibilità, qualità e produzione; esse possono infatti accedere alla piattaforma soltanto se praticano un'agricoltura biologica o comunque si trovano in una fase di transizione in tal senso. Inoltre, CrowdFarming rappresenta ormai uno dei principali canali di vendita per le pionieristiche aziende agricole che applicano pratiche rigenerative a favore dell'ambiente e della biodiversità.
Il finanziamento della BEI accelererà non soltanto la transizione verso una filiera alimentare più sostenibile, efficiente ed equa in Europa, ma anche l'adozione di pratiche sostenibili e rigenerative nel settore agricolo. Il modello di CrowdFarming consente di accorciare la filiera dal produttore al consumatore eliminando la necessità di intermediari e stoccaggio; il risultato sono alimenti più freschi e non trattati nonché una riduzione dei tassi di spreco, delle emissioni di CO2 e del consumo di energia rispetto al ciclo convenzionale.
Il sostegno della BEI contribuirà inoltre a creare, direttamente, circa 200 posti di lavoro; nel periodo di investimento 2023-2026 si renderanno infatti necessarie le seguenti figure professionali: ingegneri altamente qualificati per il team RSI, specialisti in agricoltura con mansioni di "scouting", esperti di logistica e altri professionisti.
L'operazione rientra nell'area di intervento di InvestEU dedicata a ricerca, innovazione e digitalizzazione. Il progetto sosterrà la transizione verde e digitale dell'Europa, in linea con la sua strategia "Dal produttore al consumatore" che mira a creare un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente.
L'accordo è stato firmato a Madrid dal Vicepresidente della BEI Ricardo Mourinho Félix e dall'amministratore delegato nonché cofondatore di CrowdFarming Gonzalo Úrculo.
"Siamo entusiasti di poter sostenere un modello di business 'dal produttore al consumatore' così innovativo e sostenibile come quello di CrowdFarming. Finanziando questa azienda non solo contribuiamo a portare alimenti biologici freschi direttamente dal produttore alle case dei consumatori di tutta Europa, in linea con le priorità verdi e digitali del continente, ma diamo anche impulso alla transizione verso una filiera alimentare più sostenibile ed efficiente", ha dichiarato il Vicepresidente della BEI Ricardo Mourinho Félix. "Promuovere le attività di RSI di questa innovativa impresa nel quadro del programma InvestEU è per noi motivo di grande soddisfazione; CrowdFarming potrà così aumentare il proprio potenziale in termini di miglioramento della sostenibilità dell'agricoltura rafforzando nel contempo l'occupazione e la crescita economica nelle aree rurali dell'Unione europea."
Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l'Economia, ha affermato: "Il programma InvestEU svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l'accesso ai finanziamenti da parte delle imprese di tutta Europa che ne hanno bisogno. Questo accordo favorisce la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, garantendo al tempo stesso la presenza di un crescente numero di imprese spagnole tra quelle all'avanguardia nella trasformazione del sistema alimentare in senso sostenibile, innovativo ed efficiente. L'iniziativa indica un'ottima strada da seguire per portare avanti i nostri sforzi e quindi conseguire gli obiettivi ambientali che ci siamo prefissi rafforzando nel contempo la competitività dell'UE."
"Noi di CrowdFarming siamo convinti che le opportunità di vendita diretta da parte degli agricoltori biologici siano fondamentali in vista del conseguimento di una maggiore sostenibilità della filiera in Europa. La vendita diretta rappresenta una miglior soluzione per l'agricoltore, che può applicare un prezzo più equo, per il consumatore, che riceve alimenti più freschi, e per l'ambiente, perché vengono ridotti i tempi di trasporto e gli imballaggi superflui", ha affermato Gonzalo Úrculo, amministratore delegato e cofondatore di CrowdFarming. "Inoltre, aprendo canali di comunicazione diretta tra agricoltori e consumatori si sensibilizza al valore del cibo, e quindi si eliminano i criteri estetici tradizionalmente applicati alla frutta destinata al consumo umano. Grazie al sostegno offertoci dalla Banca europea per gli investimenti potremo ampliare la nostra gamma di servizi e soluzioni per la vendita diretta da parte degli agricoltori, trasformandola da opzione di nicchia a concreta alternativa per tutti i consumatori europei.
La BEI offre una vasta gamma di prodotti, tra cui anche gli investimenti azionari (equity), con disponibilità di venture debt, ovvero di prestiti a favore di imprese di recente fondazione in grado di offrire la liquidità necessaria per portare avanti l'attività negli intervalli tra le tornate di finanziamento in equity. Per beneficiare di un prestito di questo tipo da parte della BEI le imprese devono essere in grado di dimostrare il proprio carattere innovativo e l'avvenuta introduzione di prodotti rivoluzionari sul mercato o comunque una pianificazione in tal senso, in linea con gli obiettivi strategici a lungo termine dell'UE.
Informazioni generali
Il programma InvestEU mette a disposizione dell'Unione europea fondamentali finanziamenti a lungo termine facendo leva su consistenti fondi pubblici e privati a favore di una ripresa sostenibile. Contribuisce inoltre a mobilitare investimenti privati per priorità strategiche dell'Unione quali il Green Deal europeo e la transizione digitale. Il programma InvestEU riunisce in un'unica cornice i molteplici strumenti finanziari dell'UE attualmente disponibili per sostenere gli investimenti nell'Unione europea, rendendo il finanziamento dei progetti di investimento in Europa più semplice, più efficiente e più flessibile. Le componenti del programma sono tre: il fondo InvestEU, il polo di consulenza InvestEU e il portale InvestEU. Il fondo InvestEU opera mediante partner finanziari che investono in progetti sostenuti dalla garanzia di bilancio dell'UE di 26,2 miliardi di euro. La garanzia di bilancio sarà interamente utilizzata per sostenere i progetti di investimento dei partner esecutivi aumentandone così la capacità di assunzione del rischio e quindi mobilitando investimenti aggiuntivi per almeno 372 miliardi di euro.
CrowdFarming è la più importante piattaforma per la vendita diretta di cibi biologici in Europa. Fondata nel 2017 da Juliette Simonin, Moisés Calviño e dai fratelli Gabriel e Gonzalo Úrculo, conta ormai oltre 300 agricoltori che vendono prodotti biologici provenienti dalle rispettive aziende a più di 500 000 famiglie in Europa. L'impresa, da un lato offre agli agricoltori tutto il necessario per poter aprire il proprio canale di vendita diretta, dall'altro consente ai consumatori di acquistare prodotti da agricoltura biologica e rigenerativa di qualità, direttamente dall'azienda agricola. CrowdFarming ha inoltre aperto la strada al modello dell'adozione in agricoltura, che consente ai consumatori di "prenotare" la propria quota di raccolto di un determinato agricoltore in cambio di un prezzo equo. L'impresa sta quindi facendo crescere il mercato delle vendite dirette in Europa attraverso una formula etichettata come "Win-Win-Winner", perché CrowdFarming non solo fa bene ad agricoltori e consumatori, ma crea anche un impatto positivo sulla società e sull'ambiente.